L'estate italiana nelle Isole Pontine

Non è necessario percorrere tanti km o fare più di uno scalo per godere di panorami mozzafiato e acqua cristallina. Le isole Pontine, note soprattutto al turismo romano perché situate a poche decine di km dalla costa laziale, sono uno spettacolo naturale che merita di essere (ri)scoperto e valorizzato.

La meravigliosa Ponza con i suoi 8km quadrati, la piccola Palmarola e la patria del progetto europeo Ventotene, sono solo alcune della isole che compongono l'arcipelago di origine vulcanica nel Mar Tirreno. Infatti, le Pontine comprendono 6 isole maggiori: Zannone e Gavi, oltre a Ponza e Palmarola a nord-ovest e Ventotene e Santo Stefano a sud-est.

Palmarola

L'emergenza sanitaria, il distanziamento e i disagi nei trasporti hanno portato molti italiani a preferire mete nostrane facendoci ricordare quante meraviglie abbiamo a poche ore da casa. Nel mio caso c'è stata anche una piacevole riscoperta della musica italiana e artisti come Domenico Modugno, Gino Paoli e Bruno Martino hanno accompagnato le traversate a vela, le passeggiate tra i negozi isolani e le spaghettate all'insegna di quella che molti hanno chiamato "L'estate italiana". 



Ponza offre archi naturali, faraglioni, mare incontaminato e posti unici come le vasche usate dai romani per le murene (appena si esce dal porto a destra dove è possibile entrare a piedi). Il paese trabocca di botteghe d'artigianato aperte fino a tardi, le casette colorate si ammassano ai lati di vicoli bianchi che la mattina si riempiono di tavolini dove fare colazione. 


Alba al Frontone, Ponza

Anche se ho difficoltà a definire una di queste isole "la mia preferita", Palmarola è senz'altro in pole position. La riserva naturale dai fondali sabbiosi e l'acqua cristallina prende il nome dalla "palma nana" che ancora si può trovare sull'isola. 
C'è una sola casa, poche camere ricavate nella roccia e un unico ristorante O' Francese, il cui nome deriva dal ponzese Giuseppe Tagliamonte, emigrato in Francia e soprannominato O Francese al suo ritorno.





Ventotene ha il porto più caratteristico che abbia mai visto: il porto romano. Difficile accedervi a causa delle sue minute dimensioni, più che un porto sembra un mercato che dal tramonto prende vita e riempie l'isola di botteghe, ristoranti e pescatori. 

Porto romano, Ventotene

La scelta di partire in barca a vela ci ha consentito di vivere mare e paesaggi naturali a tutte le ore del giorno. Situazioni come il telefono che non prende, l'acqua dolce che va usata con parsimonia e le scelte dipese dalla direzione del vento ci hanno fatto ricordare la bellezza di vivere a contatto con la natura e quanto basti poco per provare emozioni indimenticabili.

Per questa ragione il consiglio è quello di visitare le Pontine in barca, ma le soluzioni sono varie perché numerosi traghetti partono da Anzio e altri porti in tutte le ore del giorno, una volta arrivati sul posto si può affittare una piccola imbarcazione (il gozzo è senza dubbio la più caratteristica) o partecipare a tour organizzati. 


I video e altri consigli di viaggio sono su Instagram sul profilo @lesmademoiselles.it 
Buona ESTATE ITALIANA

  Laura

 

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